Archivi per la categoria ‘Poesia’
Tutti ai posti di combattimento.
Questo pomeriggio incontrerò i bambini della maestra Michela in via Forlanini, dove ero rimasto in “debito” di una filastrocca che, grazie al contributo dei bambini, era già pronta da venerdì 20 gennaio ma è slitatta ad oggi. La lezione era stata sullo sviluppo dei pezzi in apertura e le parole chiave individuate erano state “esperienza” e “combattimento“.
Come al solito ho potuto registrare una grande partecipazione sia nella ricerca delle rime, sia nella cura delle mosse per la partita collettiva sulla scacchiera murale. Al termine hanno potuto fare le partite tra loro, mentre alcuni hanno preferito continuare a cercare nuove rime.
Tutti ai posti di combattimento!
C’era una volta un gran schieramento
di Alfieri e Cavalli fermi alla partenza,
mentre il fronte opposto in un momento
era avanzato senza alcuna resistenza.
Fu così che l’esercito più lento
come assalito dalla sonnolenza
non riuscì più a far nessun movimento
e in campo si sentiva la sua assenza.
Ecco allora che uno scacchista attento
dopo aver fatto questa brutta esperienza
farà correre i suoi pezzi come il vento
ovunque servirà la lor presenza.
Tutti ai posti di combattimento
e di nessuno si dovrà far senza
perché ogni pezzo in gioco e contento
potrà fare infin la differenza!
Vinci-perdi!
Ieri ho ripreso le lezioni di scacchi e poesia con i bambini della terza di via Forlanini. Anche con loro abbiamo fatto un ripasso utilizzando la modalità “Vinci-perdi” che talvolta si dice anche “mangia-mangia”. Come sempre abbiamo individuato delle parole chiave (questa volta vittoria e scacchiera) e abbiamo giocato sia con gli scacchi che con le parole.
Notevole l’elaborato di Alessandro:
“Chi ha buona memoria ha in tasca la vittoria
passa alla storia e finisce in gloria!”
La filastrocca odierna è quindi la seguente, che racconta appunto una ipotetica sfida a “vinci-perdi” dove i pezzi sono felici di sacrificarsi perché la loro scomparsa avvicina la vittoria.
Vinci-perdi
Oggi vi racconto una strana storia
ma vi assicuro che è proprio veritiera;
narra di una sfida provocatoria
avvenuta un dì sulla scacchiera.
Ogni cattura divenne obbligatoria
e ciascun pezzo cadeva come pera,
ma contento e facendo baldoria
e sventolando tanto di bandiera.
acrifici in ogni traiettoria
sino a rimanere in canottiera
per conquistare una sicura gloria
alla propria generosa schiera.
La sfida rimarrà nella memoria
e chi perde neanche si dispera
perchè alla fine andrà la vittoria
a chi la propria forza azzera!