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Campionato regionale Under 16

Un momento della scorsa edizione.

Si svolgerà domenica prossima ad Oristano, presso i locali della SOMS in via Solferino 58, il Campionato regionale assoluto e femminile Under 16. La manifestazione ancora una volta è organizzata dalla locale sezione scacchi della SOMS grazie all’attivismo e la passione del responsabile Giovanni Manai che è sempre stato all’altezza di questo che è uno degli impegni più delicati e importanti dell’intera stagione sportiva giovanile in Sardegna, dopo quella dei campionati giovanili studenteschi che anche quest’anno sono stati gestiti con grande professionalità dai responsabili del circolo Red Tal di Marrubiu guidati da un eccezionale Antonello Pannella e da sua moglie Teresa Corbo.

 

Si prevede per quest’anno una partecipazione particolarmente numerosa, per cui raccomandiamo vivamente il rispetto delle scadenze indicate, anzi prima perverranno le iscrizioni dei giovani appartenenti alle vostre associazioni meglio é, per avere la certezza della partecipazione. Inoltre, possiamo anticipare che quest’anno, in concomitanza, si svolgerà anche un torneo, sempre con formula rapid, riservato agli Under 18 e Under 20. Infatti, il Comitato ha ritenuto opportuna questa modalità di selezione, al fine di decidere quali saranno i giovani delle suddette fasce di età che parteciperanno a una importante manifestazione giovanile che si terrà in Corsica nel mese di giugno.

Per il bando contenente tutte le informazioni rimando al sito SCACHI TORRES, raccomandando ancora a tutti gli interessati di comunicare le adesioni entro i termini indicati del 03 maggio!

La scacchiera come palcoscenico.

La Regina

La multidisciplinarietà a scuola del gioco degli scacchi non è ormai mistero per nessuno: grazie agli scacchi si può parlare di storia, di geografia, di matematica e geometria, di sport, di educazione civica, ma anche artistica, poetica e musicale…
Così quando la maestra Daniela Demurtas, della 2^ B della scuola primaria di Sorso, mi ha chiesto se era possibile fare a fine anno una rappresentazione scenica su scacchiera gigante in piazza coi bambini coinvolti nei laboratori di scacchi non mi sono certo tirato indietro: ho subito proposto una sorta di partita vivente!

Il movimento della Torre!

Poi però, recuperando mentalmente tutte le esperienze precedenti di partite viventi, mi è venuta un’idea per far sì che l’esibizione possa essere godibile anche per chi non conosce gli scacchi (cioé il 90% del pubblico!). Ho pensato innanzi tutto ad una presentazione in rima recitata dai bambini (ognuno entra sulla scacchiera e si presenta: “Salve! Io sono la Torre!” “Muove la Torre in orizzontale e in verticale” dice il bambino accompagnando con una camminata plateale e sbattendo rumorosamente i piedi sul pavimento , percorre una traversa e poi una colonna e giunto ad un angolo esclama “Ma non muove in diagonale” e nel tentativo casca sdraiandosi sulla diagonale). Ogni bambino interpreta un pezzo e recita le sue peculiarità di movimento, così il pubblico viene contemporaneamente informato sui loro ruoli e può seguire meglio le scenette che realizzeranno (per lo più i miei proverbi scacchistici o qualche filastrocca). Infatti uno dei problemi delle partite viventi è che il pubblico possa non capire il senso della partita, e anche che qualche bambino costretto a fare scena muta possa stancarsi o peggio annoiarsi. Lo scorso anno la cara amica Carmelita Di Mauro, che proviene appunto da moltissime esperienze teatrali, aveva messo in scena al palazzetto sportivo di Gela proprio alcune scenette con un gruppo di ballo in costume (per lo più tutte sue ex allieve!). Il risultato è stato eccezionale e spero in futuro di mostrarvene un video!

Martedì scorso abbiamo fatto delle prove ed i bambini si sono molto divertiti, e quel che più conta, sono stati “attori” principali anche nel trovare i gesti stereotipati che dovranno mettere in scena durante la rappresentazione! Al termine delle prove (poco più di venti minuti) siamo tornati in classe a giocare a scacchi e infine ho distribuito ad ognuno di loro una carta con un proverbio per farli ispirare!

Corso base di scacchi alla ex-Q.

Nuovo logo della ex-Q

Il nuovo logo della ex-Q

Questa sera presso la “ex-Q square” (la vecchia sala passaporti della ex questura di Sassari) ripropongo un corso per adulti di scacchi, dopo il grande successo ottenuto nel 2010. Anche quest’anno la formula proposta sarà di circa mezz’ora di lezione teorica e sino a due ore di tempo dedicato alla pratica del gioco.
Il corso mi è stato richiesto da tantissimi genitori dei miei allievi nelle scuole, da diverse maestre, e da tanti appassionati che sono alla ricerca di un circolo di scacchi che purtroppo dall’inizio di quest’anno non ha più una sede fissa, visti gli altissimi costi di gestione che l’Associazione Scacchi Torres non era più in grado di sostenere.

Così ecco un’ottima occasione per sfruttare la restituzione al pubblico di uno spazio, quello della ex questura di Sassari occupata dal maggio del 2010 da un collettivo di artisti che ne ha fatto un importantissimo centro culturale. Gli scacchi, come già dimostrato col corso precedente, hanno una grande valenza di aggregazione sociale non opponendo limiti di età, di genere, di razza o di credo politico e religioso. Ma in questo contesto possono mostrare al massimo la loro funzione culturale, accogliendo artisti visivi, musicisti, intellettuali, insieme ad operai, casalinghe, “cani-sciolti”, e disoccupati che hanno in odio il posto fisso!

Non è un caso che gli scacchi nell’immaginario pubblico evochino metafore sociali che relativizzano i vari ruoli sociali. E non è un caso che – contrariamente a quanto si crede – gli scacchi non costituiscano affatto un’élite esclusiva ed escludente: tutti possono imparare le regole base del gioco ed essere in grado dopo mezz’ora di giocare la propria partita.