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Stay@Champ!

Iniziativa da non perdere per gli appassionati scacchisti che hanno ancora qualche aspirazione a cimentarsi con l’agonismo subito dopo la “grande abbuffata” di scacchi virtuali su Internet nel periodo del lockdown. Il Team di Stay@Chess propone il primo Campo estivo dedicato a giovani talenti, giocatori titolati e scacchisti competitivi che – giudati dal GM Lexy Ortega e dall’IM Pierluigi Piscopo – potranno mettere a punto la loro preparazione tecnica.

Prima di entrare nel merito dell’iniziativa un breve riepilogo dell’attività benemerita che i curatori di Stay@Champ hanno fatto nei mesi precedenti:

Stay@Lexy:
“I vantaggi dinamici” (Video su YouTube)
“Il sacrificio di qualità: classico e moderno”
“Trono e spada: il Re nel finale”
“Indovina chi viene a tema?”

Stay@Pier:
“La mia più bella sconfitta”
(Partita Piscopo-Caruana, commentata)
“Gli scacchi: il gioco delle possibilità impossibili”
“La partita dei dieci Grandi Maestri”
“Alfiere contro cavallo, la sfida senza fine”
“Specchio delle mie brame”

Queste le lezioni magistrali offerte generosamente nel periodo in cui tutti eravamo costretti nelle nostre abitazioni per scongiurare il diffondersi del contagio da corona-virus, oltre alle numerose iniziative di formazione (Corso ECU e Corso SNaQ) e di scambio nel consueto appuntamento settimanale del Caffé di Stay@Chess.

Come si può ben vedere dalla locandina dell’evento il contributo di iscrizione è davvero promozionale: meno di dieci euro l’ora e un torneo di pratica agonistica: un’occasione davvero ghiotta per chi volesse avere l’occasione di allenarsi con campioni come Lexy e Pierluigi.

Valenza del gioco degli scacchi.

Sempre più numerose sono le iniziative del mondo accademico che corroborano le tesi sulla grande valenza del gioco degli scacchi a scuola e sempre più numerose sono le occasioni di confronto per realizzare collaborazioni e sperimentazioni in tal senso. Mercoledì scorso, grazie all’invito del Comitato Regionale Scacchi Sardegna, ero presente alla “Giornata di incontro tra Scuola e Università” organizzata dalla Facoltà di Scienze della Formazione e degli Studi Umanistici dell’Università degli studi di Cagliari.

Un momento della conferenza

L’incontro prevedeva due ore di conferenza e due ore di laboratori tematici incentrati sul gioco degli scacchi. Ha aperto i lavori il professor F. Paoli con un’introduzione sulle connessioni tra scacchi e matematica, citando la celebre leggenda di Sissa. Il presidente del Comitato, Antonello Pannella, ha parlato degli scacchi in Italia e in Sardegna con particolare riferimento agli scacchi scolastici; poi in un’altra relazione ha trattato gli scacchi in rapporto con l’informatica e i media. Poi è stata la volta di Eugenio Dessy, vicepresidente del Comitato, che ha parlato degli scacchi dal punto di vista storico-culturale. Infine il mio intervento per illustrare la mia personale metodologia didattica e fare una panoramica sulla psicomotricità su scacchiera gigante.


La platea, molto numerosa grazie alla partecipazione di insegnanti, studentesse universitarie e soprattutto allievi di scuola primaria, si è dimostrata particolarmente attenta e curiosa. Al termine delle relazioni ci sono stati i laboratori: Scacchi tradizionali (a cura di A. Pannella e E. Dessy), Scacchi nel piano (a cura di P.Nieddu ed E. Moro), Campo di battaglia (a cura di M.A. Floris e M. Altea) e il laboratorio di Scacchi e Psicomotricità curato da me e Alessandro Depau. Il tutto sotto l’attenta regia della Dott.ssa Barbara Raspa che ha fortemente voluto coordinato tutto l’evento.

Il laboratorio di giocomotricità

Bellissimo il laboratorio “Campo di battaglia” curato da Maria Assunta Floris dove i bambini hanno costruito le scacchiere su cui poi hanno giocato con un entusiasmo contagioso!

 

Il Campo di battaglia

Grande successo per tutte le iniziative: tutti i laboratori molto partecipati con giovanissimi della scuola primaria accompagnati dalle loro maestre e studentesse universitarie che osservavano la pratica di gioco; inoltre numerosissime anche le maestre di scuola dell’Infanzia. Sulla scacchiera gigante abbiamo proposto giochi di movimento utili per imparare i movimenti dei pezzi. Poi per far giocare più persone contemporaneamente abbiamo proposto il gioco delle due Regine che devono catturare gli otto pedoni che si muovono tutti assieme. Abbiamo mostrato alcuni procedimenti facili di scacco matto e infine abbiamo fatto fare una partita tra i bambini e gli universitari.

Stage per istruttori a Cagliari.

Locandina

Questo fine settimana sarò impegnato a Cagliari, presso la sede del circolo Cagliari Scacchi, per un corso di aggiornamento e formazione per istruttori. E’ un progetto che vuole inaugurare un percorso abilitante – che sarà presto coordinato dal Comitato Regionale Sardegna – che prevede lunghi tirocini e affiancamento sul campo. Da più parti si ritiene infatti che la formazione degli istruttori non possa limitarsi a pochi week-end, ma debba essere continuamente aggiornata grazie alla condivisione e allo studio dei modelli pedagogici e metodologici più importanti nel panorama nazionale e internazionale.

Alcuni degli argomenti che saranno trattati in questo primo appuntamento sono:
1) Importanza del gioco degli scacchi sulla crescita psicofisica bambino
2) Scopo del corso: approccio esclusivamente ludico o agonistico?
3) il corretto approccio con i bambini: esempi pratici
4) differenziazione metodologica in base alle classi d’età
5) Differenze di metodo di insegnamento per bambini e adulti
6) Gestione rapporto genitori
7) Errori da evitare
8) Supporto psicologico
9) Metodo ideografico/carte scacchistiche/ proverbi scacchistici etc