Archivi per la categoria ‘Didattica’

Scacco matto del “timbro”!

Lavagna e scacchiera murale...

Stamattina, come tutti i lunedì da circa tre anni scolastici, ero impegnato ad Osilo con la terza elementare della maestra Pinuccia Bassu. Già dal primo anno l’impostazione è stata subito scolastica: ho voluto basarmi sui presupposti teorici del mio modello di istruttore, Alex Wild, del quale avevo appena “divorato” entusiasticamente il manuale “Giocare a scacchi“.

Contemporaneamente stavo mettendo a punto il mio metodo ideografico e posso quindi dire che devo molto a questa esperienza didattica. Con questa classe ho fatto le mie prime prove di psicomotricità e persino le prime “rappresentazioni sceniche” di partita vivente in classe.

Lo scorso lunedì ho divertito i bambini con una lezione di “Trova il colpevole”: dove dalla scena del delitto (lo scacco matto) mancava il “colpevole” (il pezzo che dava lo scacco matto), ed i bambini dovevano indovinare chi poteva essere… si tratta in poche parole di trovare il pezzo che dia matto al Re semplicemente calandolo dall’alto! (Qui potete trovare materiale per ispirarvi…) Leggi il resto di questo articolo »

Sotto la neve…

Questa mattina Sassari si è svegliata sotto la neve! Pochi centimetri, per la verità, ma l’evento è così raro che è sufficiente a bloccare la città: andare a lavorare diventa “facoltativo” e persino molti uffici pubblici chiudono. Le strade si riempiono di bambini che improvvisano battaglie di palle di neve e di scultori di “pupazzi”; gli adulti si affrettano ad immortalare l’evento (dall’ultima volta sono passati una ventina d’anni!) con le fotocamere digitali di ultima generazione o quantomeno col proprio telefonino… Le strade naturalmente si bloccano per “causa di forza maggiore” e le poche macchine circolanti non osano sfidare la sorte e camminano a passo d’uomo. Così molte scuole sono rimaste chiuse e tra quelle che hanno aperto si conta la metà delle presenze, sia tra gli insegnanti e il personale ausiliario, sia tra gli scolari.

Oggi, dalle ore 10:30 alle 12:30, avevo in programma la terza lezione con due prime elementari, ma poichè entrambe le classe erano dimezzate ho dovuto improvvisare una lezione di “consolidamento” delle due precedenti, senza introdurre nessun nuovo argomento per non doverlo riprendere insieme agli assenti odierni.

Nella 1^ A c’erano solo 11 bambini, così li ho portati sulla scacchiera gigante pavimentata all’ingresso della scuola. Li ho fatti sedere al bordo della scacchiera e quindi li ho chiamati ad uno ad uno per farli muovere a piacere:

 

“Quale pezzo ti piace di più?”

“La Torre!”

“Come muove la Torre?”

“Nelle traverse e nelle colonne”

“Bene: allora corri come se tu fossi una Torre!”

Poi ho chiamato un altro bambino;

“Tu quale pezzo preferisci?”

“Il Cavallo!”

Dopo aver mostrato il salto a piè-pari del Cavallo gli ho fatto attraversare la scacchiera, con dei salti di Cavallo.

Poi è stata la volta dell’Alfiere, della Regina, del Re e del pedone… Leggi il resto di questo articolo »

Scacchi all’Università!

Oggi sarò impegnato all’Università degli Studi di Sassari per il quarto incontro di un corso destinato sia agli studenti universitari che agli insegnanti di scuola.

L’idea è nata da una collaborazione con la Facoltà di Lettere e Filosofia (e precisamente è venuta al preside Aldo Maria Morace!) e della Facoltà di Scienza dell’Educazione (Prof. Gianfranco Nuvoli e il ricercatore Dott. Arcangelo Uccula), con i quali stiamo mettendo a punto un progetto di sperimentazione che prevede una ricerca sugli effetti cognitivi e metacognitivi degli scacchi proposti a scuola. Il progetto è molto ambizioso e sarà svolto in sinergia con il Comune di Sassari, con il responsabile del Reparto di Neuro-psichiatria infantile del Policlinico sassarese (Dott. Giuseppe Tola) e con l’Università di Sassari. Leggi il resto di questo articolo »