Archivio di Ottobre 2012

Gran Slam, Bilbao: Carlsen si prende la rivincita su Caruana.

Carlsen-Caruana= 1-0

 Prima battuta d’arresto per Fabiano Caruana al Grande Slam, contro il n° 1 della classifica elo FIDE Magnus Carlsen, che nel girone di andata aveva battuto a causa del tentativo del Norvegese di forzare il finale. Questa volta però Carlsen ha scelto di evitare un gioco complicato dove Fabiano ha mostrato di trovarsi a suo agio in tutto il girone di andata. Ha giocato preciso e posizionalmente ha conquistato un piccolissimo vantaggio e lo ha trasformato in vittoria con una grande tecnica. In virtù degli altri incontri (sembra che solo Caruana giochi per i tre risultati, mentre tutti gli altri contunuano a pattare), Fabiano guida ancora la classifica con due punti di vantaggio proprio su Carlsen. Ci auguriamo che questa prima sconfitta non influisca sull’umore dell’italo-americano, e che possa continuare a recitare un gran ruolo anche nel girone di ritorno, dopo che ha raggiunto il 5° posto nel ranking mondiale.

[pgn

[Event “Gran Slam, Bilbao”]
[Site “Bilbao”]
[Date “2012.10.08”]
[Round “?”]
[White “Carlsen, Magnus”]
[Black “Caruana, Fabiano”]
[Result “1-0”]
[ECO “C00”]
[WhiteElo “2843”]
[BlackElo “2772”]
[Annotator “,Sebastiano”]
[PlyCount “131”]
[EventDate “1999.??.??”]
[SourceDate “2012.10.09”]

1. e4 e6 2. d3 {Scelta posizionale di Carlsen che mostra di voler affrontare
Caruana sul piano della tecnica piuttosto che sul calcolo.} d5 3. Nd2 Nf6 4.
Ngf3 Nc6 5. c3 Bd6 6. Be2 ({
Forse Carlsen aveva studiato questa partita di Fabiano.} 6. g3 O-O 7. Bg2 e5 8.
exd5 Nxd5 9. O-O h6 10. Re1 Re8 11. Nc4 Nb6 12. Nxd6 Qxd6 {
1/2-1/2 Mazi,L-Caruana,F/Trieste 2007/CBM 120 ext (46)}) 6… O-O 7. O-O a5 8.
Re1 e5 $6 ({Forse era più prudente proseguire con:} 8… Re8 9. Bf1 e5 10. b3
h6 (10… Bg4 11. h3 Bh5 12. Bb2 Bc5 13. Qc2 Qb8 14. a3 Qa7 15. Re2 d4 {
Zpevak-Priehoda/Sumperk/1984}) 11. a3 Bc5 12. Bb2 {Con partita giocabile per
il Nero  1-0 Komliakov,V-Lupu,M/Bucharest 1993/CBM 040/[Horn,Pe] (48)}) 9. exd5
Nxd5 10. Nc4 Re8 (10… h6 11. Bf1 Re8 12. Nxd6 (12. h3 Bf5 13. Qb3 Qd7 14. Bd2
a4 15. Qb5 Be6 16. Nxd6 Qxd6 17. c4 Nde7 18. Nxe5 Nd4 19. Qxb7 Rab8 20. Qe4 Nc2
{1/2-1/2 Grobelsek,A-Jukic,Z/Velika Gorica 2006/CBM 113 ext (61)}) 12… Qxd6
13. Nd2 Bf5 14. Ne4 Qg6 15. Qb3 Nb6 16. a4 Be6 17. Qc2 Rad8 18. Nc5 {
Con pari opportunità  1-0 Maeser,F-Kurmann,O/Switzerland 2004/CBM 099 ext (38)}
) 11. Bf1 Bg4 12. h3 Bh5 13. g3 {A questo punto il Nero può essere soddisfatto
dall’apertura: il Bianco ha indebolito in parte la sua struttura pedonale e
neppure se guadagnasse la coppia degli Alfieri potrebbe giocare per vincere.} Nb6 $6
{Questa mossa rappresenta la prima imprecisione della partita: Caruana
aveva probabilmente valutato che Carlsen avrebbe catturato l’Ad6, invece
l’impedonatura in b6 e soprattutto il pedone arretrato in b7 risentiranno per
tutta la partita di questa scelta.} 14. Nxb6 cxb6 15. Bg2 {Ora il Bianco ha un
piano semplice: giocare contro l’indebolimento strutturale dei pedoni sull’ala
di Donna.} b5 16. a4 b4 ({Forse si poteva tentare:} 16… bxa4 17. Qxa4 Bc5 18.
Qb5 Qb6 {E il Bianco conserverebbe solo un piccolo vantaggio.}) 17. Be3 Bc7 18.
Qb3 h6 {Questa mossa naturale, per togliere la casa g5 ai pezzi bianchi, si
rivelerà imprecisa nel seguito della partita.} 19. Qc4 $1 {Questa mossa
è già una svolta: il Bianco si dichiara pronto a cambiare le Donne con
Dh4 per cercare di sfruttare un finale leggermente favorevole.} bxc3 20. bxc3
e4 $5 {Questa mossa pare un ottimo tentativo e dimostra ancora una
volta come Caruana sia in ottima forma. Purtroppo per lui la sua grande
abilità nel calcolo e nel crearsi controgioco, questa volta contro un Carlsen
davvero determinato non basteranno.} 21. dxe4 Bxf3 22. Bxf3 Ne5 23. Qe2 Nxf3+
24. Qxf3 Qd3 25. Kg2 Qxe4 26. Bd4 Qxf3+ 27. Kxf3 {Questa era probabilmente la
posizione a cui aspirava Fabiano: sembra una posizione pari, ma a vantaggio
del Bianco giocano due fattori fondamentali: tutti i suoi pezzi sono più
attivi dei neri (compresi i Re), il pedone arretrato B su colonna aperta
diventerà obiettivo di attacco.  Il che significa che il Nero dovrà impegnarsi
in una lunga difesa.} b6 28. Rab1 Rac8 {
Cercando di barattare il pedone B con quello C del Bianco.} 29. Re4 g6 30. g4
Kf8 31. h4 $1 {Il Bianco cambia apparentemente fronte per creare una seconda
debolezza: il pedone H, anch’esso fissato su casa nera.} Rxe4 {La scelta di
cambiare le Torri e cercare di costruire una fortezza si rivelerà troppo
ottimistica.} 32. Kxe4 Re8+ 33. Kd3 Re6 34. Be3 {Il principio delle due
debolezze inizia a farsi sentire: mentre il Bianco può pianificare di
trasferire il suo Re in a6 per far cadere finalmente il pedone B, il Nero deve
costantemente tenere d’occhio anche le sue debolezze sul lato di Re. Già ora
la partita si fa difficile e Caruana può solo sperare in una difesa passiva.}
Kg7 35. Rb5 Bd8 36. h5 Rd6+ 37. Kc4 Rc6+ 38. Kd5 Re6 {Fabiano si difende con
ordine, e sembra che non ci sia modo per il Bianco di fare progressi…} 39.
Bd4+ Kf8 40. f4 Bc7 41. f5 Rd6+ 42. Ke4 Rc6 {Ma ad uno sguardo più
approfondito si noterà che la Torre non dispone di molte case utili sulla
sesta traversa e non riuscirà a evitare la possibilità per il Re bianco di
attivarsi sull’ala di Donna.} 43. Rb1 $1 {Ed ecco il piano del Bianco: libera
la casa b5 per un eventuale ingresso del Re bianco, si trasferisce sulla
colonna h dove inizierà a prendere di mira la seconda debolezza. Il Nero tenta
di tenere con abili difese tattiche, ma presto si troverà in zugzwang.} Ke8 $5
{Ora Fabiano tenta di tenere il piede in due scarpe, ma si vedrà presto che
questo Re non ha la mobilità del suo avversario.} 44. hxg6 fxg6 45. Rh1 Kf7 $5
{Difendendo indirittamente il pedone h6, grazie allo scacco in f5!} 46. Kd5 $1
{E questa è la mossa chiave della partita: grazie ad essa il Bianco può
giocare per vincere.} Rd6+ 47. Kc4 gxf5 {con 47… g5 si sarebbe solo
prolungato l’assedio senza alcun controgioco. Fabiano ha pensato a lungo per
questa mossa e si è deciso per essa per tentare l’ultimo colpo di coda: se si
riuscisse a fa sparire i pedoni del lato di Re e cambiare le torri, poi si
potrebbe anche sacrificare l’Alfiere per il pedone C e far accorrere il Re
verso la casa A8… e sarebbe patta!  E’ l’unica chance pratica che gli rimane
ma Carlsen si dimostrerà all’altezza della situazione vincendo con una grande
tecnica anche quest’ultima resistenza.} 48. gxf5 Bd8 49. f6 Bxf6 ({
Non salva neppure:} 49… Kg6 50. Rg1+ Kf7 51. Rg7+ Ke6 52. Rh7 Bxf6 53. Rxh6
Kf7 54. Rxf6+ Rxf6 55. Bxf6 Kxf6 56. Kb5) 50. Rxh6 Be7 51. Rxd6 Bxd6 52. Kb5 $1
Ke6 53. Bxb6 Kd7 54. c4 Kc8 {Ed ecco che Fabiano ha realizzato il suo piano,
ora su c5 sacrificherebbe l’Alfiere pattando!} 55. Bxa5 Kb7 56. Bb4 {
Ed ora assistiamo alla tecnica di Magnus!} Bf4 57. c5 Ka7 58. c6 Kb8 59. a5 Ka7
60. a6 Ka8 61. Bc5 Bb8 {Presto il Nero si troverà in zugzwang.} 62. Kc4 Bc7 63.
Kd5 Bd8 64. Ke6 Bc7 65. Kd7 Ba5 66. Be7 {
Ed il Nero abbandona non potendo più contrastare la promozione del pedone C.}
1-0

[/pgn]

 

 

 

 

Dice la legge dello sviluppo di pensare a tutto il gruppo.

Venerdì scorso ho “ceduto” al mio collaboratore Samuele Carta l’onore (e l’onere…) di fare la lezione teorica al gruppo che seguiamo all’oratorio di San Paolo. Si tratta di bambini e ragazzi di varie età ed esperienze e come di consueto hanno giocato una partita collettiva contro l’istruttore, manifestando un generale scarso interesse per il rapido sviluppo dei pezzi.

Quella che propongo di seguito è una partita didattica, condita dai miei soliti proverbi, che illustra il tema del vantaggio di sviluppo. Molti amici istruttori mi hanno detto di apprezzare questi materiali ed io sono lieto di proporgliene di tanto in tanto!

[pgn

[Event “FRA-chT 9900 U18”]
[Site “Hyeres”]
[Date “2000.05.07”]
[Round “9.9”]
[White “Saatdjian, Thomas”]
[Black “Paul, Jean Bernard”]
[Result “0-1”]
[ECO “C59”]
[Annotator “,Sebastiano”]
[PlyCount “36”]
[EventDate “1999.??.??”]
[EventType “team”]
[EventRounds “11”]
[EventCountry “FRA”]
[Source “ChessBase”]
[SourceDate “2001.11.25”]

1. e4 e5 {“Scudo contro scudo  il tuo attacco lo escludo.”} 2. Nf3 Nc6 {
“Sempre accesa è la contesa  tra l’attacco e la difesa.”} 3. Bc4 Nf6 4. Ng5 {
“Io dichiaro aperti i balli  della “Due Cavalli””.} d5 5. exd5 Na5 6. Bb5+ c6
7. dxc6 bxc6 {
“Grazie all’offerta di un pedone  ora ho più mosse a disposizione”} 8. Be2 h6 {
“il Cavallo molesto  vada via al più presto!”} 9. Nf3 e4 10. Ne5 {
“Il Cavallo che salta troppo   se anche non cade diventa zoppo”.} Bd6 {
“Un altro pezzo s’affaccia  creando una minaccia…”} 11. Nc4 $2 {
“Prima mossa fuori teoria  ed è già una follia”.} (11. d4 exd3 12. Nxd3 Qc7 13.
b3 O-O 14. Bb2 Ne4 15. Nc3 f5 {Con compenso per il pedone.}) 11… Nxc4 12.
Bxc4 O-O {“Dice la legge dello sviluppo di pensare a tutto il gruppo.”  Il
Nero ha un enorme vantaggio posizionale.} 13. Nc3 Re8 14. O-O $6 {
“Qualche volta il difensore arrocca, e manco a dirlo all’attaccante abbocca.”}
Bxh2+ {“Difesa insufficiente pericolo imminente”.} 15. Kxh2 Ng4+ {
“Questo scacco è buona biada,   ed alla donna apre una strada!”} 16. Kg3 (16.
Kg1 {Neanche in questo nascondino il Re sfugge al suo destino.} Qh4 17. Re1
Qxf2+ 18. Kh1 Qh4+ 19. Kg1 Qh2+ 20. Kf1 Qh1+ 21. Ke2 Qxg2#) 16… Qg5 17. d4
Ne3+ {“Con una mossa esperta  ecco una contro-scoperta!”} 18. Kh2 Qxg2# {
Ed il viaggio è terminato  con un matto telefonato.} 0-1

[/pgn]

 

Scacchi e letteratura.

M.C. Escher “Concavo e convesso”

Nei giorni scorsi ho proposto a diverse scuole di Sassari e provincia un nuovo e ambizioso progetto multidisciplinare e interscolastico. E’ il risultato di una mia idea che sulla scorta del bellissimo libro di Italo Calvino “Le città invisibili”, in cui gli scacchi giocano un ruolo fondamentale, vengono proposte ai bambini (di quarta o quinta primaria) delle gite di fantasia. I bambini dovranno ripercorrere le città descritte da Marco Polo al Kublai Kan, riscrivere i testi combinando raggruppamenti di pezzi (le batterie) che daranno vita a molteplici “quadri di matto”. Ma dovranno anche inquadrare storicamente e geograficamente i luoghi, dovranno disegnare le svariate città a scacchiera (quasi tutte le città doppie di Calvino) ed i loro personaggi e panorami; dovranno rappresentare alcune scene di vita quotidiana attualizzandole; dovranno insomma scoprire le città invisibili nella loro città.

Oggi ho voluto scrivere un sonetto sul tema delle lunghe chiacchierate serali tra Marco e il Kublai, davanti ad una scacchiera, solo per dimostrare come “Le città invisibili” siano un testo “canovaccio” aperto, nel pieno spirito sperimentale delle letterature potenziali di cui Calvino faceva parte.

Partite.

Su un vasto pavimento bianco e nero
di quadrati grandi e contrastanti
si fronteggiano Kublai, il condottiero,
e Marco Polo, il più noto dei mercanti.

Kublai vede scorrere il suo impero
nelle parole e nei gesti ammiccanti
di Marco, il viaggiator sincero,
come se fossero proprio lì davanti.

E basta dispiegare cianfrusaglie
sulla scacchiera come i personaggi
di quel reame frutto di battaglie

per rivedere uomini e paesaggi
dipanarsi sotto ai loro occhi
come altrettante storie di tarocchi.