Archivio di Ottobre 2012
Se il Re non arrocca, soffrire gli tocca!
Ieri pomeriggio ho fatto lezione alla terza della maestra Rita Sabatino, al Canopoleno. Mentre posizionavo i pezzi sulla scacchiera murale e dialogavo con loro ho chiesto con quale colore preferivano giocare. Ho sentito qualcuno che “complottava” per prendere il Bianco e farmi il matto del barbiere! Qualcuno mi ha chiesto di ripetere la rima “Quando vedi la Donna e l’Alfiere, stai molto attento al matto del barbiere”.
La partita di ieri, terminata pur troppo brevemente, è stata utile sia per ripassare la regole dell’en-passant, sia ribadire il concetto della non ottimale mossa al lato del Cavallo, sia – soprattutto – per far riflettere sull’importanza dell’arrocco. Ve la ripropongo di seguito.
[pgn
[Event “?”]
[Date “????.??.??”]
[Round “?”]
[White “3^ A Canopoleno”]
[Black “Sebastiano”]
[Result “*”]
[ECO “C00”]
[PlyCount “20”]
[EventDate “1999.??.??”]
[SourceDate “2012.10.11”]
1. e4 e6 {Dopo aver fatto vedere mercoledì scorso il matto del barbiere ho
mostrato come con questa mossa non sia più possibile attaccare il punto f7 con
l’Ac4} 2. Be2 {I bambini sono già disorientati…} d5 3. e5 {
Questa mossa, ho fatto notare ai bambini, impedisce sia Cf6 che Ad6.} c5 4. f4
{Qui ho spiegato che il pedone f4 difende quello in e5, quindi è una mossa
sensata, però si indebolisce la posizione del Re.} Nc6 5. Nh3 $6 {Mossa che la
maggior parte dei bambini ha disapprovato (“Cavallo al lato cavallo dimezzato”
si è ricordato più di uno!)} c4 ({Ho mostrato questa variante:} 5… Qh4+ 6.
Kf1 {“Se il Re non arrocca, soffrire gli tocca!”} (6. Nf2 Qxf4 {
“La Regina è una molla, e il centro crolla!”}) (6. g3 $4 Qxh3 {
Cavallo al bordo, cavallo balordo!})) 6. Nf2 Bc5 7. d3 $2 {
A questo punto mi è venuta un’idea…} (7. O-O) 7… Qb6 {Ho esortato i
bambini a fare molta attenzione: “Dell’avversario capite ogni mossa, perché
altrimenti vi scava la fossa!”} 8. b4 $4 {Qui era stata proposta dapprima la
mossa 8.h3, che ho fatto ritirare… Questa mossa mi è servita per un utile
ripasso della presa en-passant. Al termine della spiegazione però ho eseguito
la logica cattura del Cf2.} Bxf2+ 9. Kd2 $2 {
Re vagabondo e l’esercito va a fondo.} (9. Kf1 cxd3 10. Bxd3 Nxb4) 9… c3+ {
Dopo questa mossa, resomi conto che il matto è inevitabile e che non tutti i
bambini avevano partecipato nel proporre mosse, ho chiesto alla classe di
trovare gli scacchi matti in entrambe le varianti. “Il Bianco ha solo due
mosse: in una prende matto in una mossa, nell’altra invece …pure!”} 10. Kxc3
(10. Nxc3 Qe3# {Matto delle rotaie.}) 10… Qxb4# {
Qui fuori fa freddo, poverino e c’è un matto del pinguino.} *
[/pgn]
I fumetti e gli scacchi.
Come sapranno i miei lettori io sono convinto che il linguaggio dei fumetti sia universale per catturare l’attenzione. Proprio in questi mesi il mio amico Francis Manfredi sta mettendo a punto un progetto eccezionale di illustrazione a tema scacchistico su cui non posso svelare nessun particolare. Però voglio parlare dell’esperienza di un bravo istruttore di Villasor, Mariano Abis, che ho conosciuto meglio lo scorso anno quando ha frequentato uno dei miei corsi di formazione per istruttori.
Durante il corso lo vedevo molto attento a prendere “appunti” salvo poi scoprire che gli appunti erano disegni, caricature, traiettorie dei pezzi degli scacchi… Allora ho approfondito con lui la metodologia ideografica, cioé associare immagini e parole alle mosse degli scacchi, creare favole, filastrocche, rime per affascinare i bambini. Gli dissi che con la sua abilità nel disegno avrebbe potuto facilmente seguire questa strada! Lui ha sorriso e mi ha confessato che era sempre stata una sua idea.
Nei giorni scorsi mi ha inviato via mail molto materiale interessante, tra cui le illustrazioni per i “suoi” pezzi degli scacchi: Gegé il Re, Gina la Regina, Melchiorre la Torre, Piero “l’Alfiero”, il Cavallo corallo e Giorgione il “piedone”. Questo approccio ricorda i personaggi di Carmelita Di Mauro, oppure quelli “antropomorfi” di Alessandro Pompa, ma è chiaro che lo scopo è quello di far identificare, nell’immaginazione dei bambini, i pezzi degli scacchi con personaggi veri e propri o addirittura con se stessi.
Trovo questo metodo estremamente adatto per far entusiasmare i bambini: l’ho scoperto con le carte scacchistiche illustrate, che sono state da subito un successo ben superiore a quelle con i diagrammi scacchistici; ne ho avuto conferma con le partite di scacchi viventi, dovo ho visto all’opera la fantasia dei bambini nel creare personaggi e situazioni.
Le illustrazioni di Mariano Abis sono le seguenti: si consiglia di cliccare sulle immagini per vederle ingrandite.
Bilbao: pari tra Caruana e Karjakin, e Carlsen ne approfitta.
Dopo la sconfitta contro Carlsen di ieri Fabiano Caruana non è andato oltre la patta contro il russo Sergej Karjakin. La partita non ha fatto registrare particolari acuti, ma entrambi i giocatori hanno giocato in modo preciso e praticamente senza alcuna imprecisione (secondo l’analisi dei migliori motori scacchistici in circolazione).
La partita è iniziata con una variante berlinese della difesa spagnola , in cui sono state scambiate le donne alla ottava mossa e tutto lasciava pensare che Fabiano stavolta avrebbe giocato per due risultati, senza prendere eccessivi rischi. Molto più intraprendente invece il gioco di Carlsen contro Vallejo (abbastanza piatta invece la partita tra Aronian e Anand, terminata anche questa patta), che nonostante il gioco tenace dello spagnolo è riuscito ad imporsi, raggiungendo così a quota 12 punti l’italo-americano.
Giochi riaperti dunque grazie alle due vittorie di Magnus Carlsen (le uniche del girone di ritorno) che grazie ai tre punti attribuiti alla vittoria contro un solo punto per il pareggio premia il gioco più rischioso. I troppi pareggi di Anand e Aronian stanno dunque pesando sulla classifica parziale.
[pgn
[Event “Gran Slam, Bilbao”]
[Site “Bilbao”]
[Date “2012.10.09”]
[Round “7”]
[White “Caruana, Fabiano”]
[Black “Karjakin, Sergej”]
[Result “1/2-1/2”]
[ECO “C67”]
[Annotator “,Sebastiano”]
[PlyCount “80”]
[EventDate “1999.??.??”]
[SourceDate “2012.10.09”]
1. e4 e5 2. Nf3 Nc6 3. Bb5 Nf6 4. O-O Nxe4 5. d4 Nd6 6. Bxc6 dxc6 7. dxe5 Nf5
8. Qxd8+ Kxd8 9. Nc3 Ke8 10. h3 h5 11. Bf4 Be7 12. Rad1 Be6 13. Ng5 Rh6 $5 14.
Rfe1 Bb4 15. g4 $5 {E’ incredibile come i due giocatori trovino
sistematicamente le mosse più attive in questa partita.} hxg4 16. Nxe6 Rxe6 17.
hxg4 Ne7 18. Kg2 $1 Bxc3 19. bxc3 Nd5 20. Bd2 b5 $1 21. f4 Kd7 22. f5 Ree8 23.
Re4 $1 g6 $1 24. Rf1 gxf5 25. Rxf5 f6 $1 {Il Nero si difende con lucidità.
Anche se non sarà possibile valorizzare la sua maggioranza sull’ala di Donna,
isolare il pedone G consentirà di pareggiare il gioco facilmente.} 26. Kf3 Rxe5
27. Rexe5 fxe5 28. Rxe5 a5 29. g5 Rf8+ 30. Kg2 Ne7 31. Re4 Ng6 32. Kg3 Rf5 33.
Bf4 Nxf4 34. Kg4 Rxg5+ $1 {La mossa migliore per assicurarsi il pari.} 35. Kxg5
Nd5 36. c4 Nb4 37. cxb5 cxb5 38. c4 Nxa2 39. cxb5 Nc3 40. Rc4 Nxb5 {
E dopo questa mossa è stata siglata la patta.} 1/2-1/2
[/pgn]