Archivio di Gennaio 2012
Partite ridotte
Questa settimana è stata particolarmente positiva: sono iniziati due nuovi laboratori al Convitto del Canopoleno di Sassari, che per il terzo anno consecutivo dedica agli scacchi uno spazio fisso. Inoltre ho avuto favorevoli comunicazioni di inizio di nuovi laboratori a Sorso (una seconda ed una terza elementare), ad Ossi (una classe di scuola dell’infanzia), in via Forlanini (altre due classi oltre la terza che già seguo settimanalmente).
Sono ancora in attesa del bando ufficiale per poter riprendere anche le lezioni presso l’ottavo circolo che purtroppo quest’anno dovrò drasticamente ridimensionare rispetto agli anni scorsi; per fortuna sono corso ai ripari con l’appuntamento fisso all’oratorio di via Washington dove con l’aiuto di Samuele Carta seguiamo un bel gruppo di ragazzi.
Intanto questo mercoledì ho potuto proseguire con le lezioni presso la scuola primaria di Osilo, dove si respira un grande entusiasmo. Questa volta abbiamo rispolverato una vecchia prassi: quando due giocatori finiscono rapidamente una partita e non è possibile provvedere ad un nuovo abbinamento allora li impegno nel ripasso di qualche finale fondamentale (matto coi pezzi pesanti o con la Donna), oppure una partita ridotta con i soli pedoni.
Questo esercizio, molto più rapido di una partita normale, serve per fargli prendere confidenza sul modo migliore di avanzare i propri pedoni. La partita si può considerare finita quando il primo pedone giunge a promozione.
Parco di Bunnari
Esperimento riuscito questo pomeriggio al parco di Bunnari: oltre una trentina di partecipanti, dai 7 ai settant’anni! Bambini, genitori e accompagnatori entusiasti; celebrità tra gli spalti (Nadiology!); partite all’ultimo scacco! Ottime torte salate; passeggiate all’aria aperta e soprattutto un sacco di risate.
Visto il successo questa formula sarà riproposta presto e sono certo che la partecipazione andrà sempre in crescendo: la prossima settimana inizierò le lezioni al Convitto del Canopoleno e presso alcune altre scuole di Sassari, quindi ci sarà modo di coinvolgere altri appassionati.