Archivio di Aprile 2011
Il pedone “passato”…
C’era una volta un pedone passato
che cercava di arrivar nel campo avverso;
dai pedoni bianchi s’era liberato
e si sentiva il padron dell’universo.
Si era ormai così esaltato
che dai suoi pezzi s’era disperso
ma quando giunse quasi a promozione
una Torre ne fece un sol boccone!
Torneo di preparazione
Questo pomeriggio, dalle 15:00 alle 19:00, all’Oratorio di Santa Maria di Pisa faremo un torneo amichevole di preparazione al Campionato regionale Under 16 che si farà il primo maggio presso la SOMS di Oristano.
L’occasione è propizia per far esordire, con regole di torneo ed orologio, molti bambini seguiti nelle scuole che non hanno mai fatto un torneo prima d’ora. Ma è stata l’occasione anche per ricontattare molti miei ex allievi (Anna Zaniboni, Chiara Zidda, Laura Meloni, Pietro e Giovanni Fadda, Davide Achene, Andrea Migaleddu, Francesco Loru…) che a causa degli impegni scolastici quest’anno non hanno quasi partecipato ad alcuna manifestazione.
Così questa potrà essere un’occasione anche per fare il punto della situazione: capire quanti hanno davvero interesse per l’agonismo e quanti invece vorrebbero continuare a giocare a scacchi per il solo gusto di divertirsi senza pensare troppo alle vittorie e alle sconfitte.
Sono, per parte mia, molto contento che gli scacchi – grazie alla passione delle maestre di via Cilea – stanno riscuotendo un grande successo di partecipazione a Latte Dolce, e proprio per questo il primo torneo di preparazione si svolge in questo quartiere, mentre domani faremo un altro torneo presso il nostro circolo in via Savoia 41/a, sempre dalle 15:00 alle 19:00
Nuovi proverbi
In questi ultimi tempi sto ricevendo bellissime collaborazioni per dare un sostegno “grafico” alle mie rime: oltre a quelle di diversi bambini ci sono firme importanti, come quelle di Francis Manfredi e Fabio Lanza.
Così, per stimolare i loro disegni, ecco alcuni nuovi proverbi:
Rime sui movimenti dei pezzi:
Pedone avanti ti si oppone, se lo mangi sei un Piedone!
Muove l’Alfiere sul colore uguale, e solamente in diagonale.
Va la donna di gran fretta, dappertutto in linea retta.
Nei quattro versi d’una croce, muove la Torre piano o veloce.
Il Cavallo fa una “elle” grande solo 3 caselle.
Può fare il Re un passo soltanto, e portarsi su una casa accanto.
Per non sbagliare mai di posto, Regina al suo colore, Re in quell’opposto.
Vicino alle Torri stanno i Cavalieri e solo dopo mettici gli Alfieri.
Rime sui matti:
Tra i pedoni che destino, prendi il matto del pinguino.
Pezzo avanti apre la pista, per il matto dell’autista.
Inchiodato nel reame, ecco un matto da falegname.
Dalle diagonali guai, con il matto dei coltellai
Povero Re butttato fuori, con il matto dei passeggiatori.
La Regina dritta dritta a fare il matto della soffitta.
Con la Torre e con l’Alfiere, ecco il matto del cameriere.
Frecce ed asce tra le mani, questo è il matto degli indiani.
Generali:
Chi fa scegliere il colore è proprio un gran signore.
Chi gioca solo con una figura, uscirà male dall’apertura.
Chi chiacchiera continuamente, gioca a vanvera e non vede niente.
Solo una mossa passiva e perdi l’iniziativa…
Nel punto forte della posizione mettici un pezzo, non un pedone!
Quando il centro si sblocca guai a chi non arrocca…