Archivio di Aprile 2011

Campionato Italiano a squadre U16

Si è svolta questa domenica presso la sezione scacchi della S.O.M.S. di Oristano la fase regionale del Campionato Italiano a squadre Under 16, con 8 squadre partecipanti. La vittoria finale, per spareggio tecnico (la differenza è stata di un mezzo punto individuale!), è andata meritatamente al Circolo Cagliaritano davanti alla nostra squadra del circolo Torres Sassari.

Benchè favorita dal pronostico alla vigilia la squadra cagliaritana (Alessandro Altea, Diego Masala, Marta Picciau, Nikolas Serra) ha dovuto faticare sino all’ultimo, cedendo nello scontro con la concorrente  Torres (Yuri Sanna, Francesco Meloni, Stefano Scanu, Maria Cuccu) che ha terminato il torneo imbattuta (ma ha fatto due pareggi di troppo!)

Come sempre l’ospitalità e l’organizzazione dei padroni di casa della SOMS si è rivelata vincente: al termine di ogni turno di gioco tutte le squadre si “sfidavano” in appassionate partite di pallone, in un clima di amicizia che è la vera sorpresa di queste manifestazioni!

Ottime prestazioni anche della squadra “Red Tal” di Marrubiu che ancora una volta si fa trovare puntuale all’appuntamento, qualificandosi alle finali che si svolgeranno a fine ottobre a Bardonecchia (TO) superando all’ultimo turno proprio i padroni di casa della SOMS di Oristano.

Regole di torneo

Questo pomeriggio ero impegnato con una seconda elementare di via Genova, dove le bambine hanno guadagnato la qualificazione alla fase regionale dei GSS; così abbiamo “rispolverato” alcune regole dei tornei, e precisamente tutti i casi di patta: d’accordo, per ripetizione di posizione, per insufficienza di materiale, per stallo e per la regola delle 50 mosse.

Poi abbiamo visto qualche caso elementare di scacco matto e abbiamo dato il via alle partite. La classe è molto appassionata al gioco, ma devo ancora trovare un buon metodo per diminuire la loro litigiosità durante le partite…

 

In serata al circolo abbiamo proseguito il corso sugli scacchi eterodossi che sta tenendo Ottavio Messina: oggi abbiamo giocato partite con entrambi gli schieramenti di un solo colore!

Gli scacchi eterodossi possono essere anche un ottimo diversivo nei confronti di molti principianti che contro avversari più bravi perdono il gusto di giocare: spesso è sufficiente proporre una piccola modifica per farli nuovamente entusiasmare.

 

Gli animali colorati.

 

Alle 11:00 di stamattina, presso la scuola di via Forlanini, ho fatto una lezione di psicomotricità su scacchiera gigante. Ho spiegato il ruolo della scacchiera murale (“quella appoggiata al muro”) come mappa per la scacchiera gigante sul pavimento. Li ho fatti riflettere sull’orientamento delle caselle bianche e nere e quindi sulla possibilità di assegnare ad ogni casella il nome di un animale colorato (A1: ape bianca, E5: elefante giallo) secondo il sistema dei regoli colorati: altro omaggio al sistema della cara amica Carmelita Di Mauro.

I giochi proposti sono stati: scoprire la “tana” degli animali colorati (chiedevo ai bambini di andare a posizionarsi nella tana degli animali che proponevo: “civetta nera” “balena fucsia”…) e sedersi in attesa del gioco successivo, che consisteva nel dare ai bambini fuori dalla scacchiera una palla di spugna con la quale dovevano colpire gli animali colorati che di volta in volta gli indicavo.

Ho quindi proseguito con il “Gira la ruota”  dove al gioco precedente si aggiungeva la difficoltà di dover ogni volta ricalcolare le posizioni degli animali colorati che ad ogni comando cambiavano di casella…

Come sempre c’è molto entusiasmo tra i bambini, grazie al quale si può chiedere loro di risolvere dei quesiti in cui devono fare delle piccole astrazioni.