Il valore del Re!
Stamattina prima ora di lezione con gli scacchi per i bambini della terza elementare di via Gennargentu. Grazie alle vacanze sono stati particolarmente collaborativi (quindi carte scacchistiche in premio per tutti!). La lezione di oggi era sul valore del Re: quasi sempre spieghiamo ai bambini che il suo valore è inestimabile, perchè non si può paragonare al valore di scambio dal momento che il regolamento lo vieta; in genere esemplifico questo concetto con un’analogia “Quanto vale un cuore? Non ha prezzo!” da cui il nuovo proverbio:
Poiché scambiarli non è consentito
il valor di ciascun Re è infinito!
Ma questa informazione, che porta giustamente gli allievi a proteggere il Re ed allontanarlo dalla lotta per tutta la partita, deve essere prima o poi rivista per spiegare il ruolo attivo che il Re deve avere nel finale, dove la sua forza di azione è imprescindibile. Così si introduce il significato di forza di gioco del Re, che non è un valore di scambio, ma che equivale comunque a quello di un pezzo minore: Cavallo o Alfiere.