Attacco doppio.
Il tema di oggi era l’attacco doppio, cioè una delle più elementari azioni tattiche sulla scacchiera. Sia stamattina a Sennori, che in tarda mattinata a Sassari (in via Forlanini) ho elencato alcune minacce tipiche combinate: forchetta (l’attacco doppio del pedone e secondo alcuni anche del Cavallo), il doppio di Alfiere (infilata e inchiodatura) e qualche esempio di attacco o scacco di scoperta. Mi piace introdurre il termine di combinazione secondo una mia personale accezione: le minacce che combinandosi portano ad un vantaggio per la parte che le attua.
Questo metodo consente di posizionare sulla scacchiera solo i pezzi che servono per le “combinazioni” (so che gli scacchisti inorridiscono a sentir chiamare così semplici tatticismi) e di coinvolgere a turno tutti i partecipanti alla lezione: poichè non sempre trovano la mossa giusta in pochi secondi li esorto a riflettere maggiormente in partita “perchè spesso alcune mosse buone sfuggono al primo sguardo “.
Quindi le consuete partite, che sono sempre molto attese, che prendono l’80% del tempo a disposizione. Durante le partite mi limito semplicemente a sottolineare le occasioni mancate dai giocatori che muovendo troppo rapidamente spesso non trovano delle mosse vincenti.