Archivio di Aprile 2010
Psicomotricità…
Proseguono in numerose classi di prima elementare a Sassari le lezioni di psicomotricità su scacchiera gigante, in attesa di coinvolgere – il prossimo anno – anche le scuole d’infanzia…
Stamattina ero impegnato in via Forlanini dove, su idea della maestra Michela, abbiamo fatto un nuovo gioco: sulla scacchiera murale venivano disposti tre bottoni magnetici colorati (rosso, verde e giallo); la maestra chiamava tre bambini per volta e chiedeva loro di occupare la casa della scacchiera gigante corrispondente a quella del colore chiamato segnalato nella scacchiera murale… I bambini si scatenavano in una corsa per occupare per primi la casella giusta!
Nel frattempo gli altri bambini avevano il compito di segnare con una matita le case corrispondenti su un foglio in cui era riprodotta una scacchiera, in attesa di essere chiamati per il loro turno su quella gigante.
I bambini si sono divertiti molto ed hanno anche dimostrato interessanti strategie di azione, come quella di osservare lettere e numeri sia sulla scacchiera murale, sia su quella gigante; altri fissavano invece il colore della casella da occupare, ed altri (pochi in verità) l’orientamento rispetto alla posizione della scacchiera: come angoli, lati ecc.
Matto dello “sceriffo”
Questo è il matto un po’ meno intuitivo tra quelli di pezzi pesanti , ma sicuramente uno dei più rapidi, che in genere costituisce argomento di una lezione avanzata…
Il gatto col topo…
In questo procedimento, che ricorda il gatto che gioca col topo (altre volte l’ho chiamato del “gorilla” o degli accompagnatori), i pezzi pesanti rinchiudono il Re avversario in una colonna o una traversa, e lo fanno avanzare sino al matto finale…