Archivio di Marzo 2010

Prime lezioni di scacchi…

Una splendida idea di Carina Jørgensen!

 Stamattina prime lezioni di scacchi alla scuola media di Sennori (SS) . Aiutato dall’amico Marco Peru abbiamo fatto tre ore promozionali di scacchi (spiegando il movimento dei pezzi e le regole basilari). Per ogni ora di lezione sono state unite due classi, con una partecipazione media di oltre 30 ragazzi a lezione. Leggi il resto di questo articolo »

Costruzione della scacchiera

L'eterno "abbraccio" tra Bianco e Nero...

Un bellissimo articolo di Maria Beatrice Rapaccini  e Mauro Gaspari su Scacchi012: sempre sulla psicomotricità su scacchiera gigante.

Eccezionale l’idea di fare costruire vari motivi sulla scacchiera: tutta nera, tutta bianca, 4×4 e 2×2! Credo che al più presto proverò anche io a far realizzare una scacchiera di questo tipo con dei pezzi alternati di moquette… La possibilità che i bambini possano manipolare la base stessa della loro esperienza è una metafora della stessa conoscenza.

I miei complimenti a Maria Beatrice e a Mauro sono sinceri e gli rinnovo tutto il mio incoraggiamento a sperimentare sempre nuove idee!

Psicomotricità: la giusta direzione…

Stamattina sarò impegnato nuovamente con la psicomotricità su scacchiera gigante. La lezione prevista, in via Forlanini,  è stata pensata dalla maestra Michela d’accordo con la maestra di Inglese Renata: quello che segue è il loro progetto di unità didattica che realizzeremo oggi.

LA GIUSTA DIREZIONE.

ISTRUZIONI.

  • IN AULA: ad ogni bambino viene dato un foglio con una scacchiera bianca. Ciascuno deve colorare le caselle “nere” utilizzando il grigio.
  • NELL’AULA POLIFUNZIONALE:

Il bambino X ha l’incarico di guidare un compagno Y. La restante parte del gruppo osserva in silenzio. L’insegnante dà ad X i cartellini con le “macchie di Rorschach” dei tre colori primari. Lui dovrà guidare il compagno lungo la diagonale H8 dando i seguenti comandi : (YELLOW H1, YELLOW G2, YELLOW F3, YELLOW E4, YELLOW D5, YELLOW C6, YELLOW B7, YELLOW A8). Y, che si orienterà osservando numeri e lettere opportunamente collocati sul pavimento, ad ogni passo lascia un cartellino sul quadrato di riferimento. Evidenzierà così una linea obliqua gialla che i compagni dovranno rappresentare sul loro foglio effettuando dunque una trasposizione visiva del percorso. La stessa cosa avverrà per la linea verticale rossa e per quella orizzontale blu. Il percorso si conclude in G1.  In questa casella è presente un foglietto col seguente indovinello:

“Non son mela non son pera ,
ho la forma d’una sfera.
Il mio succo nutriente
è una bibita eccellente.
Non procuro mal di pancia
ho la buccia e son…”
(soluzione dell’indovinello: l’arancia).

Sarà interessante alla fine del gioco vedere quanti bambini hanno rappresentato il percorso in maniera corretta nel loro foglio.

Costruzione e verifica.

I bambini lavorano coi colori...

 

Al 90% i bambini hanno eseguito bene la trasposizione.