La “staffetta” sulla scacchiera gigante.
Mentre prosegue la preparazione dei Giochi sportivi studenteschi (ieri abbiamo fatto un sovralluogo alla palestra di Santa Maria Coghinas, che ospiterà la manifestazione), continuano anche le proposte per la psicomotricità su scacchiera gigante nella scuola di via Genova…
Ieri abbiamo provato un gioco di movimento nuovo: prima 4 bambini posti agli angoli dovevano ricevere il testimone – a turno – da un bambino proiveniente da fuori della scacchiera, quindi correre verso il bambino dell’angolo in senso orario e passargli il testimone… Il bambino posizionato nell’ultimo angolo (H1) doveva fare il giro all’esterno della scacchiera e portare il testimone al primo bambino seduto all’esterno…
Dopo questa prima prova (propedeutica al movimento della Torre) abbiamo fatto delle varianti: abbiamo disposto quattro bambini sulle case E1, A5, D8, H4 (per rinforzare il concetto di diagonale, e quindi il movimento dell’Alfiere) e abbiamo ripetuto la “staffetta” facendo saltellare i bambini su una gamba sola: chi metteva due piedi, o anche solo finiva su una casa bianca, veniva sostuito… Altre varianti poi hanno riguardato il modo di procedere: all’indietro, lateralmente, saltando a rana o addirittura roteando… Inutile dire che i bambini si sono divertiti tantissimo.
In tarda mattinata invece lezione “tradizionale” coi bambini di via Civitavecchia ai quali ho “smontato” la classica imboscata del “matto del barbiere” che fa del piccolo Alberto il più temuto della classe… Ho fatto notare come chi sarebbe stato attento alla lezione avrebbe imparato a difendersi e addirittura trarne vantaggio, mentre chi non avesse seguito la lezione da oggi avrebbe dovuto attendersi il “matto del barbiere” anche da altri compagni!