Il campo di battaglia
Mi dispiace constatare come spesso gli scacchisti siano buoni strateghi solo quando giocano a scacchi, per trasformarsi in perfetti “dilettanti” per le cose che riguardano la vita quotidiana.
Qualche amico scacchista mi ha scritto che si è sentito chiamato in causa da questa osservazione… Mi meraviglio: solo qualcuno??
Pensiamo al concetto di sviluppo: quanti di noi lo applicano nella vita di tutti i giorni? E le mosse d’attesa (senza parlare dello zugzwang!)… E il sacrificio?!
Le conseguenze dell’agonismo… !? 😉
Eh eh … Credo invece che proprio l’agonismo risenta poco del passaggio dall’astratto al concreto della prassi quotidiana…
Mi riferivo alla scarsa capacità relazionale, nella quale abbiamo tutti un “pessimo rating”!
😀