Archivio di Febbraio 2010
Matti “familiari”
E’ stata una settimana “campale” questa che si sta concludendo: lunedì la splendida esperienza coi bambini di Carmelita, di cui ho raccontato sul sito Scacchi012; martedì mattina ho fatto una lezione sugli scacchi matti “familiari” tra Re e Donna contro il Re (che io racconto come un “inseguimento” dei nonni al nipotino che per gioco scappa):
Martedì pomeriggio ero invece nella prima elementare di via Cilea, per la loro terza lezione. Ho portato loro le scacchiere per farli “giocare”… Prima però li ho chiamati uno per uno per mettere correttamente sulla scacchiera ideografica i pezzi in posizione di partenza. Dopo 15 minuti di naturale litigiosità (è normale che per mesi non potranno che continuare a sbagliare i movimenti dei pezzi…) ho fatto ritirare tutte le scacchiere, per disciplinarli ad un lavoro eseguito il più possibile in silenzio.
Ho fatto notare loro come sia difficile giocare non essendoci un accordo completo sulle regole del movimento dei pezzi; pertanto li rifarò giocare quando saranno tutti pronti a rispettarle. (Naturalmente tutto questo è un espediente!) Quindi li ho fatti proseguire con una partita “guidata” alla scacchiera murale: a turno ognuno veniva e spostava un pezzo a suo piacimento, e così potevamo subito correggere gli errori di movimento e anche dare qualche consiglio su come fare uscire i pezzi aprendo loro le porte (diagonali per gli Alfieri e colonne per le Torri).
Mercoledì altra splendida esperienza coi bambini di prima elementare di via Forlanini (qualcuno di loro, di tanto in tanto alla ricreazione, mi batte a Forza 4, e non certo perchè io non mi impegni abbastanza…). Anche con loro abbiamo fatto delle partite “guidate”: ma siccome sono avanti di qualche mese la partita si è conclusa con uno splendido scacco matto dell’ingresso (una variante del matto del corridoio).