La corsa del pedone.
Un pedone con grande presunzione
pensava di superar di parecchio
nella corsa verso la promozione
il Re nemico, pensandolo ormai vecchio.
Così senza nessuna riflessione
si spronò avanti, ma il Re a specchio
si mosse nella stessa direzione
finchè l’afferrò per un orecchio.
“Vi chiedo perdono, sua Maestà”
disse il fellone appena catturato,
ma il Sire lo mangiò senza pietà…
Ogni pedone d’ora in poi è avvisato
se vuol far gare di velocità
ripassi la “norma del quadrato”.